Aluni consigli su come partire e guadagnare aprendo un'attività oggi.

Guadagnare bene nelle attività  non è mai stato facile,  nemmeno adesso. Stiamo parlando di aprire un'attività da zero, un'attività fisica e non virtuale, anche se le 2 cose oggi sono divise da un sottilissimo filo.

Vediamo alcuni consigli.






1 OBBIETTIVO

Hai un'idea che ti frulla nella testa? Bene, la prima domanda da porsi è, sono in grado di portarla a compimento? Conosco bene quello che tratta? In poche parole,  la vera questione è Che cosa so fare?

Inutile quindi cimentarsi in improbabili campi in cui si ha zero esperienza, no competenze,  eccetera.






2 SPESE

Fattasi la prima domanda, se abbiamo una risposta positiva, ovvero un'idea competente con le nostre capacità, possiamo passare al business plan. Per semplificare il tutto faremo un esempio:

Pluto ha 30 anni. Ha lavorato come aiuto cuoco per 12 anni. Ora è senza lavoro e con pochi soldi, ma vuole mettersi in proprio. Che cosa sa fare Pluto? Cucinare, ovviamente. Che cosa può fare Pluto come business? Aprirsi un qualcosa che abbia a che fare con la gastronomia. Ma i soldi sono pochi. Ecco quindi che entra in gioco il business plan.


L'obbiettivo è quindi contenere le spese e i costi di avviamento il più possibile. Per fare questo, si cerca la locazione ideale del locale, si valuta se c'è passaggio, quante persone al giorno si conta di soddisfare, e un ipotetico incasso medio giornaliero. Ma i guadagni sono un fattore che verrà preso in considerazione più tardi, ora è tempo di pensare alle spese. Una volta trovato il locale in una zona decente per il vostro business, si calcolano tutte le spese che dovrete affrontare in un anno.
Ecco  le principali in ordine di importanza di spesa :

Acquisto materiale di lavorazione o vendita;
Affitto;
Commercialista;
INPS;
IVA;
Bollette (luce, acqua, imposte,  eccetera);
Investimenti (Pubblicità)
Extra ( imprevisti, eccetera).


Ritorniamo a Pluto. Ha trovato un piccolo locale in centro nella sua città. Ha intenzione di aprire un take away di pizza. Il locale è in una via abbastanza affollata e cara, ma il locale è piccolo, solo 35 metri quadrati. Anche se caro è l'affitto, conta sul passaggio e sul fatto che il locale è minuto. Vediamo quali sarebbero le sue spese mensili:

Acquisto materiale di lavorazione o vendita (circa 4000 euro);
Affitto (2500 euro);
Commercialista (200 euro);
INPS (280 euro);
IVA (600 euro;
Bollette 500 euro);
Investimenti (200 euro)
Extra (300 euro).

A conti fatti, Pluto spenderà in media circa 8500 euro al mese. Deve quindi incassare una cifra mensile superiore a tale cifra. Il prossimo passo è.. conoscere il guadagno lordo.





3 INCASSO

Dopo aver conosciuto le spese della nostra futura attività, è bene farsi un'idea sui guadagni. Per fare ciò si parte dai guadagni generati da una singola vendita, e si ipotizza in un giorno, quanto si potrà guadagnare. Ovviamente non tutti i giorni saranno uguali, ogni business ha i suoi alti e bassi (es. il Natale) e quindi si stabiliscono mesi più redditizi e altri meno.

Pluto ha fatto una statistica osservando anche altri locali in zona che vendono prodotti simili al suo. Ogni persona in media spende 2 euro. La zona dove ha interesse ad aprire il locale è frequentata da centinaia di turisti, ma solo nei week end. Secondo una stima statistica, venderebbe circa 300 pezzi al giorno al sabato e domenica, e una media di 100 gli altri giorni. In totale 1100 pezzi alla settimana. Moltiplicati per 3 euro, fanno circa 3000 euro alla settimana. In un mese quindi, sarebbero circa 12mila euro. Non male, ma ricordiamoci che ci sono le spese, e non ultimo, i giorni di ferie, in cui quando il il locale è chiuso, non si guadagna nulla.





4 GUADAGNO NETTO

A questo punto abbiamo sia i ricavi che le spese. Ora dobbiamo fare la differenza (eliminando oltre 1 mese per le ferie, giorni chiusura,  imprevisti eccetera) ed avremo un ipotetico guadagno (se ci sarà).

Nel caso di Pluto, su 10 mesi (1 mese di ferie  più un giorno di chiusura settimanale fanno quasi due mesi)  avrà una media di circa 120000 euro di guadagno medio. Come spese, considerando i 2 mesi di chiusura (quindi in quel periodo diminuiscono) avrà circa 90  mila euro. In totale quindi, si avrà un ricavo di circa 30 mila euro, su cui si pagheranno le tasse. Naturalmente sono cifre ipotetiche, ma che chiunque dovrebbe tenere in considerazione prima di aprire qualunque attività.




5 CONCLUSIONI

Per aprire un negozio o un'attività, in qualunque città del mondo,  queste sono le prime regole da seguire, e non ultima la seguente:

non essere ottimisti,  ma furbi pessimisti;


Quando si faranno i conti, pensate ai ricavi più bassi e alle spese più alte, mai il contrario. Altrimenti potreste avere spiacevoli delusioni.