Di solito, sui brokers forex, lo spread varia da pochi decimi di pips a decine di pips, ma la cosa è commisurata in base al movimento e al tipo di broker. Ovvero, dipende dalla quotazione e dal mercato della coppia valutaria. Di solito, le valute più famose e commerciate, hanno uno spread più basso. Quelle esotiche uno spread più ampio, ma non è sempre vero. Dipende anche dal broker stesso.

In figura, esempio di target non raggiunto per un soffio! Che cosa sarebbe successo se fosse stato uno stoploss? Semplice, il broker avrebbe "fatto cassa".
Ma non è tutto.
Come banale esempio poniamo un target di 10 punti di profitto: se la coppia valutaria ha 1 di spread, avrà un handicap del 10%, ovvero su 10 trades, uno potrebbe essere "regalato" al broker (lui ha una marcia in più rispetto a voi, proprio come i casinò, in questo caso data appunto dallo spread). Oltre a questo, su TUTTI i trades vinti dovrete comunque lasciare una "trattenuta" del 10% del vostro profitto al broker (sullo spread di 1 su 10 punti di guadagno).
Ora si capisce che uno spread piccolo influirà sulle vostre strategie meno rispetto a uno spread ampio (a parità di target), ed è quindi importante focalizzare le proprie strategie tenendo conto, ancor prima di tutto il resto, di tale aggeggio!
A questo si aggiungono altri importanti fattori, quali gli allargamenti di spread durante le news (anche di 30-40 punti) che inevitabilmente andranno a distruggere qualunque strategia non tenga conto di questo. Quasi tutte le strategie automatiche, in backtest (i classici test a ritroso con simulazione su mt4) non tengono conto degli allargamenti di spread. Ecco perchè molte strategie che hanno un rendimento positivo nei test, una volta messe a mercato, vanno a finire a tarallucci e vino!
In conclusione lo spread è un fattore da tenere bene a mente durante il trading online, sopratutto intraday e con target medio-piccoli. Questa è solo la base del trading matematico e statistico ma farsi queste osservazioni è già un grosso passo avanti per i neofiti!