Attenti alle truffe sul Forex: ecco cosa sapere.

 

Il trading su CFD e Forex presenta un alto rischio di perdere rapidamente denaro a causa della leva finanziaria. Prima di fare trading, dovresti considerare di comprendere bene come funzionano i CFD e il Forex, e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere denaro.

Forex trading per principianti.


Che cosa devo sapere.


Cenni generali.

Il trading nel mercato dei cambi (forex) è abbastanza facile oggi, con tre tipi di account progettati per gli investitori: lotto standard, mini lotti e micro lotti. I principianti possono iniziare con un account micro con un conto demo. Successivamente un minimo di $ 500-1000.

Prima di iniziare dovresti familiarizzare con il mercato e la terminologia del mercato forex e se hai già negoziato titoli online, dovrebbe essere facile.

Di seguito è riportato un elenco di termini che dovresti imparare.

PIP (punto): il più piccolo cambiamento di prezzo che un dato tasso di cambio può fare. Poiché la maggior parte delle coppie di valute principali ha un prezzo di quattro cifre decimali, il cambiamento più piccolo è quello dell'ultimo decimale. Un'eccezione comune è per le coppie di yen giapponesi (JPY) che sono quotate al secondo punto decimale.

VALUTA DI BASE: la prima valuta quotata in una coppia di valute sul forex. Inoltre, viene generalmente considerata la valuta nazionale o la valuta contabile.

COPPIA VALUTA, CROSS: una coppia di valute scambiate nel forex che non include il dollaro USA. Una valuta straniera viene scambiata con un'altra senza dover prima scambiare le valute in dollari americani.

COPPIA DI VALUTA (pair): La quotazione e la struttura dei prezzi delle valute scambiate nel mercato forex: il valore di una valuta è determinato dal suo confronto con un'altra valuta. La prima valuta di una coppia di valute è chiamata "valuta di base" e la seconda valuta è chiamata "valuta di quotazione". La coppia di valute mostra quanta parte della valuta di quotazione è necessaria per acquistare un'unità della valuta di base.

QUOTE VALUTA: La seconda valuta quotata in una coppia di valute nel forex. In una citazione diretta, la valuta di quotazione è la valuta estera. In una citazione indiretta, la valuta di quotazione è la valuta domestica. Questa è anche conosciuta come "valuta secondaria" o "controvaluta".

Ora che abbiamo esaminato la terminologia di base, diamo un'occhiata ad alcune delle differenze tra gli stock di trading e le valute. Nel trading di valute si confronta sempre una valuta con un'altra, quindi il forex è sempre quotato in coppia. A volte gli autori di ricerche valutarie si riferiscono solo alla metà della coppia di valute. Ad esempio, se un articolo si riferisce all'euro (EUR) scambiato a 1,3332, si presume che l'altra valuta sia il dollaro statunitense (USD).

Quando si guarda la schermata di quotazione per la prima volta può sembrare inizialmente confuso, tuttavia, in realtà è molto semplice. Di seguito è riportato un esempio di una quotazione EUR / USD.


L'esempio di quotazione mostra ai commercianti quanto vale un euro in dollari USA). La prima valuta in una coppia di valute è la "valuta base" e la seconda valuta è la "controvaluta" o la valuta secondaria.

Quando acquisti o vendi una coppia di valute, l'azione viene eseguita sulla valuta di base.

Ad esempio i commercianti al ribasso su euro, potrebbe vendere EUR / USD. Ora, quando vende EUR / USD, il trader non sta vendendo solo euro, ma sta anche comprando dollari americani allo stesso tempo. Quindi la coppia scambia.

Diciamo che vendi la coppia EUR / USD a 1,4022. Se la coppia EUR / USD diminuisce, significa che l'euro si sta indebolendo e il dollaro USA si sta rafforzando. Potresti anche aver notato che il prezzo dell'offerta ha quattro posti a destra del decimale. Le valute sono quotate in pips. Un pip è l'unità su cui conti profitti o perdite. La maggior parte delle coppie di valute, ad eccezione delle coppie di yen giapponesi, sono quotate in quattro posizioni decimali. Questo quarto punto dopo il punto decimale (ad un centesimo di un centesimo) è in genere quello che i commercianti osservano per contare "pips".

Ogni punto che si muove nella virgoletta è di 1 pip di movimento. Ad esempio, se la coppia GBP / USD sale da 1,5022 a 1,5027, la coppia GBP / USD è aumentata di 5 pips.

Ora, a seconda della dimensione del lotto (standard, mini, micro), il valore monetario di un pip può variare in base alle dimensioni del tuo trade e alla valuta che stai scambiando.

La dimensione del lotto più comune è scambiare con incrementi di 10.000 (mini). Una dimensione del lotto di 10.000 EUR / USD vale $ 1,00 per lotto. Se scambiavi 3 lotti o 30.000, ogni pip vale $ 3 in profitti o perdite. Un lotto full size, o lotto standard, è 100.000 dove ogni pip vale $ 10, e una micro dimensione del lotto è 1.000, ogni pip vale $ 0,10.

Alcune coppie di valute avranno valori pip diversi. Assicurati di controllare con il tuo broker.


Lo spread.


 Lo spread differisce tra i broker e talvolta l'ora del giorno può far sì che il volume sia leggero e la diffusione aumenti ad alcuni broker. In alcuni casi alcuni broker chiamati ECN applicano delle commissioni fisse a ordine, ma gli spread sono generalmente più bassi. E' la differenza fra le due quotazioni, ciò che si intasca il broker. Una sorta di commissione.



I Brokers.


I brokers sono piattaforme che ti permettono, una volta iscritto, di commerciare e fare trading sulle valute. Sono quasi dei "conti bancari", anche se molti di questi potremmo definirli simili a siti di scommesse o casinò, in quanto fanno da controparte al cliente, ovvero non vanno mai a mercato i tuoi ordini, e quindi quello che perdi, se lo tengono "di nascosto" loro.

Alcune banche online permettono di fare trading da casa, ma hanno quasi sempre piattaforme poco intuibili e comissioni onerose. Prima di fare trading occorre provare diversi broker con soldi finti (conto demo) e fare pratica diversi mesi. Brucerete diversi conti demo, è sicuro, non è facile il trading.

Quando si acquista/vende una coppia valutaria, la si può tenere per quanto tempo si vuole. Occorre precisare che ogni notte pagherete un tasso d'interesse, che a volte è positivo altre volte negativo. Questo è chiamato overnight o swap e ogni broker possiede una tabella coi costi. Se aprite/chiudete un ordine in giornata, non pagate questa comissione notturna.

Un'ordine può includere anche un'uscita a un determinato prezzo, ovvero se il prezzo toccherà quello che avrete impostato, il server chiuderà il vostro ordine. Se in perdita, è chiamato stoploss. Se in profitto, profit target o take profit. Per velocizzare spesso vengono denominati SL e TP.

Infine, un ordine può anche non andare subito a mercato, ma potete prenotare un prezzo stabilito. Ad esempio: "comprare BUY Euro/Dollaro quando questo sarà a 1.20 di quotazione. Se il prezzo non arriva a quella quotazione, l'ordine non scatterà e non avrete speso nulla. Se invece toccherà il prezzo, il vosto ordine sarà a mercato in balia dei movimenti. Naturalmente anche in questo caso potete settare già in anticipo stoploss e takeprofit. Tale ordine è definito pendente, e spesso chiamato sulle piattaforme con BUY/SELL STOP o BUY/SELL LIMIT.

Naturalmente, è possibile annullare tutti gli ordini pendenti, con un click o con una scadenza a calendario.

Il mercato delle valute è aperto da domenica sera a venerdì sera (ora di Roma), e durante la settimana è aperto 24h. Come la borsa chiude nei giorni festivi importanti.

La sua liquidità è altissima, ma bisogna fare attenzione ai brokers (piattaforme) che si scelgono, in quanto le truffe sono sempre dietro l'angolo (brokers con sede in paradisi fiscali tipo Isole Vergini, Malta, Cipro ecc. sono da fare attenzione).

Quale strategie usare: il trading è fatto da studi e strategie da applicare, esattamente come nel mondo del lavoro autonomo. Quello che guadagni, lo hai preso a qualcun'altro. E' quindi fondamentale pensare "da commerciante" e crearsi strategie profittevoli, poco rischiose, e senza azzardi (i traders più esperti potranno in seguito aprire piccoli conti per rischiare di più con strategie attinenti).

QUALE MERCATO SCEGLIERE.


Che sia un mercato azionario, valutario, materie prime, eccetera, I grafici sono pressoché tutti uguali. Hanno movimenti laterali, verso l’alto o verso il basso. Questi movimenti sono chiamati trend, e possono durare giorni, mesi o anni a seconda della scala con cui guardate il grafico (chiamata timeframe o TF).

I mercati su cui fare trading alle prime armi sono quelli ovviamente più semplici. Dovete focalizzarvi prima sulle vostre abitudini: un trading “cassettista” implicherà che manterrete le posizione (di acquisto o vendita) per alcuni o molti giorni, mentre se vi trovate meglio con un trading frenetico, potrete scegliere il “day trading” ovvero aprire e chiudere posizioni nell’arco di un giorno. In taluni casi di trading estremo, denominato scalping, le posizioni vengono chiuse anche dopo alcuni minuti o secondi. Per individuare lo stile di trading adatto a voi, non vi resta che provare le diverse discipline con il vostro conto demo.





QUALE STRATEGIA SCEGLIERE.

La strategia è qualcosa di molto personale, e può dipendere da diversi fattori, quali abitudini, stile di trading, psicologia eccetera eccetera.


Hedging.


 Hedging significa in inglese "copertura finanziaria" e altro non è che un modo per difendersi dalle perdite. Se acquisto EUR/USD e questo scende, posso decedere di venderlo a una cifra maggiore dell'acquisto. In questo caso, se il prezzo continua a scendere, andrò prima in pari e poi in profitto. Questo è chiamato hedging diretto, ed è una caratteristica di una nostra strategia, la seguente: "hedgestrategy1", che trovatte nella pagina prodotti.

In questo sito trovate alcune strategie semi-automatiche che potrete provare, tra cui appunto l'hedgestrategy1, che funzionano sui mercati in trend, a forte rialzo e ribasso. Non importa se si sbaglia direzione, l'importante è che ci sia un trend. Link alla strategie.
 

Scegli il trading migliore.