Il rapporto prezzo-vendita può essere calcolato per un singolo titolo di un indice. Si calcola dividendo il valore attuale di mercato per i ricavi (vendite) degli ultimi 12 mesi.

Rapporti P/S elevati indicano una sopravvalutazione del mercato, rapporti P/S bassi indicano un mercato ribassista. Questa nozione non è cambiata, ma i valori del rapporto sono aumentati negli ultimi anni.

Nella crisi degli anni '50, al picco del mercato, il P/S era 1,08 nel 1956, e al minimo del mercato era 0,89 nel 1957.

Nella crisi degli anni 2000, al picco del mercato, il P/S era 2,44 nel 2000, e al minimo del mercato era 1,31 nel 2003. Tuttavia, è tornato a circa 1,6 nel 2007 per poi scendere a 0,8 nel 2009.

In breve:

Il rapporto P/S può essere calcolato per singoli titoli e per indici
Il rapporto P/S è il prezzo dell'azienda sul mercato diviso per i ricavi degli ultimi 12 mesi
Il rapporto P/S è regolare tra 1-2, sopra 2: alto, sotto 1: basso, dipende fortemente dalla storia e dal contesto e non può essere applicato universalmente

Ora, Si inizia a pensare che S&P 500 sia fortemente troppo costoso. L'attuale rapporto prezzo-vendita S&P 500 è di 2,84.

Ho eseguito un'analisi delle prestazioni di S&P 500 in relazione al rapporto prezzo-vendita dell'indice dal 1928, ed ecco cosa è uscito (tutti i rendimenti sono con dividendi reinvestiti):

1) Quando il rapporto P/V è <0,5, il rendimento annuo nei 5 anni successivi è del 12,1% annuo

2) P/V da 0,5 a 0,8: 10,2% rendimento annuale su 5 anni

3) P/V da 0,8 a 1,2: 8,8% rendimento annuale su 5 anni

4) P/V 1,2 a 2: 5,5% rendimento annuale su 5 anni

5) P/Vda 2 a 2,5: 4,4% di rendimento annuale in 5 anni

6) P/V>2.5: non abbiamo idea di quali siano i rendimenti in 5 anni, perché siamo attualmente nel primo periodo dopo 100 anni dove la P/V è > 2.5

si potrebbe fare ancora qualche acquisto qua e là ma non si sa quando arriverà il calo, ma lo S&P dovrà tornare, ad un certo punto, verso il suo rapporto medio storico P/V di 1,71. il 39,8% più basso di quello che è attualmente.

Mauri Zucchi